CAPODANNO RUSSO A CAMPIONE D’ITALIA

Il 13 Gennaio ho avuto il piacere e l’onore di partecipare alla festa del Capodanno Russo che si è tenuta al Casino di Campione d’Italia.

Durante la serata ci sono stati diversi spettacoli musicali: un concerto dell’ Orchestra “Opera Viva” diretta dal Maestro Andrea Cupia, diversi brani cantati dalla soprano Olga Romanko, il famoso violoncellista Maxim Beitan, gli spettacolari balletti del corpo di Ballo Paris Show Bizz, inoltre c’è stata anche una Sfilata Pellicce ed a mezzanotte il discorso in diretta del Presidente Putin.

L’ evento è stato organizzato in collaborazione tra GarboManagement SA e International Art & Culture Foundation (IAC).

Qualche cenno storico riguardo il Capodanno Russo: Il capodanno russo si festeggia la notte dal 13 al 14 Gennaio. Questa data è stata scelta dopo la rivoluzione russa con un decreto che ha stabilito l’utilizzo del calendario Gregoriano, mentre prima veniva utilizzato il calendario Giuliano anche detto del “vecchio stile”. La differenza tra i due calendari è appunto di tredici giorni, dunque si è mantenuta la tradizione di festeggiare anche il Vecchio Nuovo Anno in base al “vecchio” calendario.

Da quel momento, dopo la rivoluzione, si cominciò a festeggiare il nuovo anno il 1° gennaio come nel resto del mondo, ma si conservò anche l’usanza di celebrare la notte tra 13 il 14 gennaio in onore del Vecchio Capodanno (Starij Novyj god, in russo) secondo il calendario Giuliano. Ancora oggi il Vecchio Capodanno è una ricorrenza in pi๠per riunirsi a festeggiare con famiglia o amici.

Vera Atyushkina, ex velina di striscia la notizia e Valentina Nessi, fondatrice e direttrice creativa di V Fashion World International Luxury Fashion Online Destination.

Durante la serata ci sono stati diversi spettacoli musicali: un concerto dell’ Orchestra “Opera Viva” diretta dal Maestro Andrea Cupia, diversi brani cantati dalla soprano Olga Romanko, il famoso violoncellista Maxim Beitan, gli spettacolari balletti del corpo di Ballo Paris Show Bizz, inoltre c’è stata anche una Sfilata Pellicce ed a mezzanotte il discorso in diretta del Presidente Putin.

L’evento è stato sponsorizzato dall’International Art & Culture Foundation (IAC).

 

Valentina Nessi ed il soprano Olga Romanko

Valentina Nessi e Nataliya Shtey Presidente e fondatrice dell’International Art & Culture Foundation

Pochi minuti prima che i dodici rintocchi dell’orologio del Cremlino battono la mezzanotte dall’alto della torre Spasskaja, il Presidente russo appare in TV per il suo consueto discorso di auguri alla Nazione. Si dice che se si riesce ad esprimere un desiderio tra il primo e l’ultimo rintocco, questo si avvererà  certamente.

Durante il capodanno russo c’è anche l’usanza di fare diversi sortilegi per indovinare il futuro, soprattutto per le ragazze non sposate. Ad esempio uscire a mezzanotte e chiedere il nome al primo passante maschio, quello sarà  il nome del futuro fidanzato. Altrimenti un sortilegio per tutti è che sotto le tazzine si mettono diversi ingredienti e oggetti: sale che vuol dire lacrime, zucchero vuol dire dolce vita, vino è allegria, anello è matrimonio, la chiave significa il trasloco e la moneta la ricchezza. Ognuno a suo turno sceglie una tazzina e scopre cosa gli aspetta nel nuovo anno.

Tutte queste tradizioni hanno le radici nel passato, prima della rivoluzione d’ottobre nonostante 70 anni di socialismo, queste tradizioni sono state conservate e tramandate di generazione in generazione.

Valentina Nessi con Loredana Bianche e Stella Nessi, fondatrici del Museo in Erba.

Foto credit Valentina Nessi e foto con logo di Garbo Management.

Welcome to my world, my fashion world, hope you enjoy my adventures in life and in fashion.

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